Itinerario giornaliero
7 Attività
Giorno 1
72 mi1 mi
Gola di Mili, Minoici e Minotauro
La giornata inizia con una visita al palazzo di Cnosso e un'introduzione alla grandiosa civiltà minoica. Da qui, proseguirete verso ovest per visitare lo splendido e tragico monastero di Arkadi, seguito da un pranzo in una taverna sul mare. Nel pomeriggio, farete un'escursione in una delle rinomate gole di Creta prima di concludere la giornata nella storica città veneziana di Rethymno.
08:002 ore
Palazzo di Cnosso
Questa mattina visiterete Cnosso, il più grandioso dei palazzi minoici. Scoperta nel XIX secolo, questa straordinaria civiltà dell'Età del Bronzo fu chiamata minoica dal nome del mitologico Minosse, figlio di Zeus e di Europa, che era il re di Creta. Secondo la leggenda greca, il re Minosse costruì un labirinto a Cnosso per contenere il Minotauro finché non fu ucciso da Teseo, che poi fuggì con la figlia del re Minosse, Arianna.
Il palazzo di Cnosso offre uno sguardo sul sofisticato mondo dei Minoici, che portarono una notevole prosperità all'isola grazie al commercio marittimo che si estendeva dalla Grecia e dalla Turchia all'Egitto e alla Siria. All'apice di questa civiltà, nel II e III secolo, Creta esercitò una notevole influenza in tutto il Mediterraneo. La gente cercava di emulare i minoici, adottando la loro moda e il design degli interni, mentre il commercio di ceramiche e tessuti arricchiva i cittadini minoici.
Classificato come il secondo sito storico più visitato di tutta la Grecia, dopo l'Acropoli di Atene, Cnosso è noto per la sua sala del trono squisitamente dipinta, gli intricati affreschi e i passaggi con balaustre. Passeggiando per Cnosso, è facile immaginare la vita quotidiana che si svolge in queste eleganti stanze.
Durante l'esplorazione dei corridoi labirintici del palazzo (potenzialmente all'origine del mito del Minotauro), non perdete d'occhio la Casa degli Affreschi, la Villa di Dioniso con i suoi splendidi mosaici e gli affreschi raffiguranti tori che saltano e delfini nel Megaron (camere private) della regina.
I biglietti d'ingresso a Cnosso devono essere acquistati online.
Il palazzo di Cnosso offre uno sguardo sul sofisticato mondo dei Minoici, che portarono una notevole prosperità all'isola grazie al commercio marittimo che si estendeva dalla Grecia e dalla Turchia all'Egitto e alla Siria. All'apice di questa civiltà, nel II e III secolo, Creta esercitò una notevole influenza in tutto il Mediterraneo. La gente cercava di emulare i minoici, adottando la loro moda e il design degli interni, mentre il commercio di ceramiche e tessuti arricchiva i cittadini minoici.
Classificato come il secondo sito storico più visitato di tutta la Grecia, dopo l'Acropoli di Atene, Cnosso è noto per la sua sala del trono squisitamente dipinta, gli intricati affreschi e i passaggi con balaustre. Passeggiando per Cnosso, è facile immaginare la vita quotidiana che si svolge in queste eleganti stanze.
Durante l'esplorazione dei corridoi labirintici del palazzo (potenzialmente all'origine del mito del Minotauro), non perdete d'occhio la Casa degli Affreschi, la Villa di Dioniso con i suoi splendidi mosaici e gli affreschi raffiguranti tori che saltano e delfini nel Megaron (camere private) della regina.
I biglietti d'ingresso a Cnosso devono essere acquistati online.
Tradotto da
50.8 mi
1 ora 30 min
12:001 ora
Monastero di Arkadi
Il monastero di Arkadi è un bellissimo esempio di architettura veneziana con una storia profondamente tragica. Costruito intorno al XIV secolo, il suo aspetto attuale, caratterizzato da un campanile ornato e dalla facciata della cappella, risale al XVIII secolo, verso la fine del dominio veneziano su Creta. Un tempo tra i più grandi e ricchi monasteri di Creta, oggi è un monumento europeo alla libertà dell'UNESCO e un simbolo della lotta per l'indipendenza greca.
Nel 1866, durante i conflitti greco-turchi, le forze ottomane assaltarono il monastero dopo che l'abate e gli abitanti locali avevano rifiutato di arrendersi. Circa 700 donne e bambini, insieme a 260 soldati cretesi, si rifugiarono all'interno delle mura del monastero, che fu sottoposto a un pesante bombardamento. L'assalto culminò con un'esplosione, provocata dai soldati ottomani, che uccise tutti i presenti.
Passeggiando per l'ampio complesso, si possono vedere i quartieri residenziali dei monaci, oltre a magazzini, stalle e attrezzi agricoli. In uno dei cortili, fate attenzione all'albero morto che ospita ancora un proiettile dell'attacco del 1866.
I biglietti per entrare nel monastero possono essere acquistati all'ingresso.
Nel 1866, durante i conflitti greco-turchi, le forze ottomane assaltarono il monastero dopo che l'abate e gli abitanti locali avevano rifiutato di arrendersi. Circa 700 donne e bambini, insieme a 260 soldati cretesi, si rifugiarono all'interno delle mura del monastero, che fu sottoposto a un pesante bombardamento. L'assalto culminò con un'esplosione, provocata dai soldati ottomani, che uccise tutti i presenti.
Passeggiando per l'ampio complesso, si possono vedere i quartieri residenziali dei monaci, oltre a magazzini, stalle e attrezzi agricoli. In uno dei cortili, fate attenzione all'albero morto che ospita ancora un proiettile dell'attacco del 1866.
I biglietti per entrare nel monastero possono essere acquistati all'ingresso.
10.9 mi
30 min
Sito web
13:301 ora 30 minuti
River
Cibo
Situato proprio sulla splendida spiaggia di Misiria, il River Taverna Café è specializzato in pesce fresco e frutti di mare alla brace. Uno dei miei pranzi preferiti sono i gamberi alla griglia con una semplice insalata greca e questo posto non mi delude!
È possibile prenotare un tavolo in anticipo online.
È possibile prenotare un tavolo in anticipo online.
4.5 mi
15 min
Sito web
15:202 ore
Google Maps
Naturale
Parcheggiate qui nel piccolo parcheggio accanto al cartello stradale della Gola di Mili e alla mappa. Questo è l'inizio del sentiero.
Sebbene non vanti le alte pareti e gli stretti abissi di alcune gole, le piccole cappelle che vedrete lungo il percorso lo distinguono, per non parlare del paesaggio pittoresco. Il sentiero si estende per 5 km e vi guida attraverso la gola, che prende il nome dai vecchi mulini lungo il fiume, ora abbandonati, che un tempo fornivano la farina alla città di Rethymo. Il sentiero è ben segnalato e facile da seguire; tuttavia, in alcuni punti ci sono numerosi gradini e il terreno è irregolare, quindi è consigliabile indossare calzature robuste e adeguate.
Il percorso è ombreggiato da grandi platani e alberi da frutto (tra cui melograni e fichi) e segue il corso del torrente, attraversando ponti e piccole cascate, mentre scende lungo la gola. Lungo il percorso, si incontrano diverse belle cappelle antiche e case abbandonate. C'è anche una pittoresca taverna se volete fermarvi a bere qualcosa.
Il sentiero termina al grazioso ristorante Cantina Banana, dove potrete concedervi una birra fresca o un succo di frutta, mentre vi ordineranno un taxi (saranno lieti di farlo) per riportarvi all'inizio del sentiero.
Sebbene non vanti le alte pareti e gli stretti abissi di alcune gole, le piccole cappelle che vedrete lungo il percorso lo distinguono, per non parlare del paesaggio pittoresco. Il sentiero si estende per 5 km e vi guida attraverso la gola, che prende il nome dai vecchi mulini lungo il fiume, ora abbandonati, che un tempo fornivano la farina alla città di Rethymo. Il sentiero è ben segnalato e facile da seguire; tuttavia, in alcuni punti ci sono numerosi gradini e il terreno è irregolare, quindi è consigliabile indossare calzature robuste e adeguate.
Il percorso è ombreggiato da grandi platani e alberi da frutto (tra cui melograni e fichi) e segue il corso del torrente, attraversando ponti e piccole cascate, mentre scende lungo la gola. Lungo il percorso, si incontrano diverse belle cappelle antiche e case abbandonate. C'è anche una pittoresca taverna se volete fermarvi a bere qualcosa.
Il sentiero termina al grazioso ristorante Cantina Banana, dove potrete concedervi una birra fresca o un succo di frutta, mentre vi ordineranno un taxi (saranno lieti di farlo) per riportarvi all'inizio del sentiero.
5.7 mi
25 min
Sito web
18:0030 minuti
Leo Hotel
Storia
Situato nel centro storico, vicino al porto, l'Hotel Leo è un edificio del XV secolo, un tempo dimora del governatore veneziano. L'architettura è stata splendidamente conservata e le camere sono incantevoli.
Effettuate il check-in prima di cena. Se desiderate fare una breve passeggiata prima, fate un giro lungo il porto e ammirate la tradizionale architettura veneziana.
Prenota ora
Effettuate il check-in prima di cena. Se desiderate fare una breve passeggiata prima, fate un giro lungo il porto e ammirate la tradizionale architettura veneziana.
Prenota ora
0.6 mi
15 min
Sito web
19:001 ora 30 minuti
Sunset Restaurant
Cibo
Per raggiungere il ristorante si attraversano i vecchi vicoli tortuosi della città, dove molte case sono decorate con balconi in legno e presentano blocchi di marmo con iscrizioni arabe, resti della storia turca della città.
Situato alla base dell'imponente fortezza del XVI secolo (la più grande di Creta), il Sunset Restaurant è all'altezza del suo nome. Non solo offre una delle più belle viste sul tramonto della città, ma anche il cibo è piuttosto buono: carni alla griglia, pesce e insalate. Niente di speciale, ma sostanzioso e delizioso.
Situato alla base dell'imponente fortezza del XVI secolo (la più grande di Creta), il Sunset Restaurant è all'altezza del suo nome. Non solo offre una delle più belle viste sul tramonto della città, ma anche il cibo è piuttosto buono: carni alla griglia, pesce e insalate. Niente di speciale, ma sostanzioso e delizioso.
