La magia di Chichen Itza e le piccole comunità

Dopo una buona colazione in hotel, arriva uno dei momenti più attesi del viaggio: la visita al sito archeologico di Chichen Itza, Patrimonio Mondiale dell'UNESCO dal 1988.
✅ Per raggiungere l'ingresso del sito archeologico ci vogliono solo 10 minuti in auto. Parcheggiate l'auto proprio lì (a pagamento) e recatevi alla biglietteria per acquistare il biglietto d'ingresso.
✅ I biglietti si acquistano in loco. È necessario portare con sé pesos messicani in contanti per pagare l'ingresso. È possibile pagare in parte con carta di credito e in parte in contanti (ogni parte è destinata a un'organizzazione diversa), ma è molto più pratico e veloce pagare in contanti.
✅ Si consiglia di arrivare un po' prima delle 8:00 (orario di apertura) per acquistare il biglietto il prima possibile e sfruttare al meglio il tempo con poche persone. Gli autobus arrivano a metà mattina dalla costa e il sito è molto frequentato.
✅ Potete visitare Chichen Itza da soli o affidarvi a una guida, che vi spiegherà la storia e le curiosità di una delle più importanti rovine maya della zona. Se siete interessati alla storia e a comprendere ciò che state vedendo, è consigliabile scegliere il tour con una guida.
All'ingresso del sito archeologico, vedrete molte persone che si offrono come guide. Se avete intenzione di ingaggiare qualcuno sul momento, assicuratevi che sia una guida ufficiale (che abbia le relative credenziali). Un'altra opzione è quella di ingaggiare la guida in anticipo e incontrarvi all'ingresso. Ad esempio, potete prenotare a questo link.
✅ La visita guidata dura circa tre ore, ma è necessario prevedere un tempo supplementare per pagare il biglietto d'ingresso, passeggiare da soli, scattare molte fotografie, ecc. Non dimenticate di portare con voi la protezione solare.
Il sito dispone di un ristorante/caffetteria, ma potete portare con voi acqua e snack per uno spuntino di metà mattina. Ci sono anche bancarelle di artigianato e souvenir.
Orari di apertura: Da lunedì a domenica: 08:00 – 17:00
Cercate di evitare la domenica perché è il giorno libero per i messicani quindi, di solito, c'è molta più gente.
Godetevi questo luogo bellissimo e magico!

Il primo luogo che visiterete (e uno dei punti salienti) è la piramide di Kukulkan (Serpente Piumato), il dio a cui è dedicata la città. È possibile camminare intorno alla piramide e vederla da tutte le angolazioni.
Questa piramide è nota anche come Il Castello.

Il gioco della palla (Juego de la pelota) era molto popolare nel mondo maya e in Messico si trovano diverse rovine di "stadi". Uno dei meglio conservati è questo. È costituito da due alte mura di circa 8 metri parallele tra loro, con un cerchio di pietra. Questo gioco non veniva praticato solo per il tempo libero, ma anche per risolvere i conflitti. Il perdente potrebbe essere decapitato sul posto.
Intorno al gioco della palla si trovano altri monumenti come il Tempio dell'uomo barbuto e lo Tzompanti o piattaforma dei teschi (ha una decorazione a bassorilievo composta solo da teschi).

Il Tempio dei Guerrieri è uno dei templi più grandi di Chichen Itza, con quattro piattaforme e circa 200 colonne. Prestate attenzione ai bassorilievi con figure di guerrieri, aquile e giaguari (e ciò che questi ultimi divorano).
Questo tempio era collegato al Tempio delle Mille Colonne.

Nel complesso si trovano diversi luoghi chiamati piattaforme. Una è la piattaforma di Venere, ma è possibile visitare anche la piattaforma delle aquile e dei giaguari.
Si ritiene che la funzione di queste piattaforme fosse quella di podi per riti o cerimonie.

Nel cenote sacro sono stati trovati elementi che indicano che si trattava di un sito in cui si svolgevano cerimonie. Questo cenote è visibile dall'alto, ma nei dintorni sono stati scoperti anche altri cenote non ancora visitabili.

Questo edificio veniva utilizzato per le osservazioni astronomiche (per questo è chiamato anche Osservatorio) e si ritiene che sia uno dei pochi edifici circolari costruiti dai Maya.
I Maya erano grandi studiosi di astronomia e calcolavano con grande precisione le eclissi solari e lunari, tra le altre conoscenze.

Il Chichanchob, noto anche come Casa Colorada o Casa Rossa per via di una striscia di quel colore che si può vedere all'interno, è uno degli edifici meglio conservati di questa parte del sito archeologico. Si tratta di una piattaforma rettangolare su cui si trovano un tempio e tre piccole stanze.
Molto vicina alla Casa Colorada è la cosiddetta Casa del Venado, di cui rimane poco, ma che si pensa fosse simile alla sua vicina.

Questo edificio si trova nella parte più antica del sito archeologico, accanto a un altro edificio chiamato Covent.
È un tempio di forma rettangolare con molte decorazioni sulla facciata, dedicato al dio della pioggia, Chaac.

Dopo aver conosciuto la cultura, le credenze e le costruzioni maya, tornate all'ingresso per ritirare l'auto. È ora di pranzo!

Dopo tanto camminare, il sole e la storia, non c'è niente di meglio di un buon pranzo locale. Il luogo più vicino per pranzare è il villaggio di Pisté. Qui, molti ristoranti offrono un menu a buffet con piatti locali. Ma ce ne sono altri che sono alla carta.
Uno di questi è Las Mestizas, specializzato in cucina yucateca.
Orari di apertura: Da lunedì a domenica: 08:30 – 22:00
Il locale dispone di un proprio parcheggio.

Dopo pranzo, vi proponiamo di visitare un altro cenote poco affollato e anch'esso gestito da una comunità locale, in questo caso la comunità Yaxunah.
Il Lol-Ha è un cenote aperto (o semi-aperto), dove è possibile vedere l'acqua cristallina e la vegetazione traboccante. Non ci sono strutture per cambiarsi, ma si possono sempre portare gli asciugamani in macchina per questi momenti.
Orario di apertura del Cenote: Gli orari di apertura di questo cenote sono dalle 10:00 alle 18:00, ma se c'è poca gente è possibile che i membri della comunità arrivino più tardi. In questo caso, si può attendere un po' o andare alla fermata turistica della comunità, che si trova di fronte al cenote.
Se non volete fare il bagno (l'acqua dei cenote è solitamente un po' fredda), potete apprezzarlo da fuori e scattare molte foto.
✅ Un'altra opzione per ingannare quest'ora è visitare la Zona Archeologica di Yaxunah. In questo caso, potete contattare un appartenente alla stessa comunità che gestisce il cenote. Potrà organizzare una visita e sarà felice di mostrarvi una parte del mondo maya che non è molto conosciuta.
Orari di apertura della zona archeologica: Le rovine sono aperte dalle 07:00 alle 18:00.
Per prenotare una visita o contattarli per qualsiasi richiesta, è possibile farlo dal sito web. Potete anche controllare il loro sito web per vedere se le attività proposte corrispondono ai vostri interessi e ai tempi dell'itinerario.
Dopo essere stati al cenote, vi proponiamo di visitare Maní, un altro pueblo mágico del Messico. Questa città è una delle più antiche dello Yucatán e il suo nome significa "luogo dove tutto è accaduto". Se preferite non fare tanta strada, potete andare direttamente in hotel, rilassarvi e cenare lì.

Maní è nota, tra l'altro, per la produzione di miele e per l'artigianato.
Il miele viene prodotto con api melipona, che sono più piccole delle api di altre parti del mondo e non hanno il pungiglione (quindi sono più facili da addomesticare). Producono un miele di altissima qualità, che potete acquistare sul luogo.
Arrivate al Meliponario prima delle 18:00 per poterlo visitare e, se volete, acquistare qualche prodotto. Sarà un'esperienza diversa e molto caratteristica.
Se siete interessati a una visita, dovete contattare i responsabili del sito per concordare il giorno e l'ora. Il sito è aperto da lunedì a domenica dalle 09:00 alle 18:00. Poiché arriverete vicino all'orario di chiusura, dovrete concordare con loro la possibilità di una visita. Se non è possibile, vale comunque la pena di vederlo.
Potete scrivere un'e-mail a [email protected] o telefonare a questo numero di telefono locale +529971058121. Potete anche consultare il loro sito web.
✅ Per quanto riguarda l'artigianato, i più famosi sono i tessuti ricamati con la tecnica X'manikté, la più antica dello Yucatán. Troverete huipiles, cappelli e altri prodotti ricamati con questa bellissima tecnica.
Se vi recate a Maní il sabato o la domenica, nel Palazzo Municipale della città si tiene un mercato dell'artigianato.

Il villaggio di Maní ha anche un cenote, piccolo e sacro per la popolazione. L'acqua è scarsa, quindi non è adatta alla balneazione, ma può essere visitata. Il cenote si trova al centro e l'ingresso è costituito da un arco di pietra con una griglia, che sicuramente vedrete.
Fate attenzione quando scendete perché le scale sono in pietra e di solito sono bagnate. Vale la pena di dare un'occhiata. È gratuito e sempre aperto.

Una delle principali attrazioni di Maní è l'ex convento di San Miguel Arcangel, il più antico dello Yucatán. Le sue mura consumate custodiscono molte storie che si possono imparare e immaginare mentre si cammina. Accanto all'ex convento si trova una cappella aperta, una delle poche rimaste in America Latina.
Nei suoi dintorni ci sono le famose lettere corporee e dai colori accesi per scattare la tradizionale fotografia.

È ora di riposare! L'ultimo tratto di strada della giornata è per raggiungere una hacienda coloniale del 1640 per la cena e il pernottamento.
Potrete fare una doccia veloce, cenare nel ristorante (che chiude tutti i giorni alle 22:00) e passeggiare nei bellissimi giardini. È possibile prenotare il proprio posto al ristorante e consultare il menu a questo link.
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