Villaggi sconosciuti e castelli magici

Quale modo migliore di iniziare la giornata se non con una bella passeggiata nel parco storico di Parma? Chiamato anche "Il Giardino", questo spazio verde ospita alberi secolari e ampi viali dove i cittadini passeggiano, fanno sport e leggono.
Impossibile non notare il bellissimo Palazzo Ducale che domina il parco, ma non perdetevi il Tempietto d'Arcadia, il Palazzetto Eucherio Sanvitale e il gruppo scultoreo del Sileno di Boudard.

In questo luogo si respira la storia di Parma: qui sorgeva un antico tempio, poi sostituito dalla prima chiesa cristiana di Parma. In seguito è stato sconsacrato e utilizzato come sede di associazioni che si occupano di assistenza ai poveri e ai bisognosi.
Oggi l'Oratorio ospita il bellissimo Florilegium, opera dell'artista britannica Rebecca Louise Law. Florilegium è un'installazione floreale composta da 200.000 filori, che rappresentano i cittadini di Parma. I fiori sono essiccati e cadono dalla volta dipinta dell'Oratorio creando un effetto davvero speciale. Da non perdere.
Orari di apertura: Sabato e domenica: 10:00 – 12:30, 15:00 – 18:00 Da lunedì a venerdì: Chiuso
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La strada che porta a questo tesoro nascosto attraversa diversi paesini dei dintorni di Modena e offre uno spaccato di vita quotidiana. Piccoli negozi, genitori che si affrettano a portare i figli a scuola, caffè consumati frettolosamente al banco o colazioni lente seduti a tavolini al sole.
L'Abbazia di Nonantola è ben nascosta in uno di questi semplici villaggi, dove la vita scorre lenta o veloce a seconda delle ore del giorno.
E la sua magnificenza è ancora meglio nascosta dietro la sua facciata austera, che non lascia immaginare nulla di ciò che il visitatore troverà all'interno.
Appena varcata la soglia, però, si entra in un altro mondo: le alte colonne e la prospettiva spingono la vista verso l'abside e il soffitto ligneo. Questo luogo emana eleganza, semplicità e sembra portare immediatamente il visitatore indietro di dodici secoli. Non si può fare a meno di pensare a Umberto Eco e al suo “Il nome della rosa” per l'atmosfera che si respira qui.
Percorrendo la navata centrale, si ha la possibilità di ammirare da vicino statue e dipinti, ma preparatevi a rimanere a bocca aperta quando scenderete i gradini (a destra o a sinistra dell'abside) per raggiungere la cripta dell'Abbazia.
Le 64 colonne bianche sembrano alberi e gli archi che le uniscono sembrano rami che si incontrano e si intrecciano in una foresta. A ogni passo la prospettiva è diversa e vi lascerà sicuramente a bocca aperta.
Orari di apertura: Da lunedì a domenica: 9:00 – 17:30

Lasciate qui la vostra auto per esplorare la piccola città di Castelvetro di Modena.

Una cucina strettamente legata al territorio, un menu di prelibatezze locali e una lunghissima carta dei vini è ciò che troverete alla Locanda del Feudo.
Sarà difficile scegliere quali piatti assaggiare, ma anche in quale sala accomodarsi.
La sala principale è più luminosa, mentre la sala della taverna è calda e accogliente, ma per un'esperienza davvero speciale chiedete di potervi sedere al tavolo della cantina, solitamente riservato a parenti e amici dei proprietari, ma che può essere prenotato in anticipo anche da ospiti esterni.
Orari di apertura: Lunedì: Chiuso Da martedì a domenica: per pranzo e cena
È consigliata la prenotazione link.

Castelvetro di Modena è uno di quei luoghi che sembrano essere stati dimenticati dal mondo.
Una manciata di case, due o tre strade acciottolate, una piazza principale, una chiesa e una splendida vista sulle colline circostanti.
Molto probabilmente non incontrerete anima viva e vi chiederete dove siano finiti tutti, ma questo è ciò che caratterizza i villaggi come questo.
Se vi siete mai chiesti come sia un tipico villaggio italiano fuori dalle rotte turistiche, Castelvetro di Modena risponderà a questa domanda: completamente autentico, tranquillo e con un'atmosfera rilassata, senza negozi di souvenir per turisti.

Rocchetta Mattei ha tutta l'aria di un castello incantato, immerso nella campagna emiliana. L'itinerario per fare attività fisica è di per sé incantevole e viene voglia di fermarsi a ogni angolo, tanto è bello il paesaggio.
Il castello fa dimenticare di essere in Italia, le sue guglie arabescate e le sue merlature fanno sognare mondi lontani e non si capisce se si è in Andalusia, in Marocco o in qualche strano angolo del mondo.
Un sogno, appunto, quello del conte Mattei, che scelse appositamente questo luogo per la costruzione della sua rocchetta.
E il sogno continua all'interno, dove si respira quell'aria di terre lontane che si è assaporata all'esterno: le colonne della Sala della Pace sono ispirate alla Cattedrale di Cordoba mentre il Cortile dei Leoni, anche nel nome, ricorda l'Alhambra di Granada.
Le varie stanze vi lasceranno senza fiato per i loro colori, le decorazioni, le simmetrie e le eccentricità.
Un castello unico in Italia, da non perdere.
Orari di apertura: Sabato e domenica: 9:30 – 18:30 (ultimo ingresso alle 16.30) Da lunedì a venerdì: Chiuso
Solo su prenotazione.
Visite guidate private su prenotazione telefonando ai seguenti numeri: +390516730335, +393661433941, (fine settimana: +393517373891).
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Le ricchezze di Firenze sono infinite e non basterebbe una vita per vederle tutte. Tornare in questa città è sempre emozionante perché non smette mai di stupire e affascinare anche il viaggiatore più esperto.
I parchi e i giardini della città e dei suoi dintorni sono una di queste ricchezze e, poiché di solito ci si ferma a visitare il famosissimo Giardino di Boboli, si tende a trascurare le decine di altre ville e parchi medicei che si trovano in questa meravigliosa zona.
E, infatti, oggi scoprirete Villa Demidoff, a pochi chilometri da Firenze, spesso non considerata dai visitatori che si fermano nel centro storico.
L'opera che più rappresenta il parco è il Colosso dell'Appennino, che rappresenta la montagna e dalla montagna sembra essere uscito. Ai suoi piedi si trova uno stagno con ninfee rosa che fa pensare che non esista niente di più fotogenico.
Giardini all'italiana e all'inglese, grandi prati verdi dove i locali si rilassano per leggere o fare un picnic all'aperto.
Orari di apertura: Da aprile a ottobre Da venerdì a domenica: 10:00 – 20:00 Da lunedì a giovedì: Chiuso
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Il Palazzo della Gherardesca è una villa immersa in uno splendido parco.
L’edificio ospita oggi un hotel di lusso e uno dei ristoranti più raffinati e apprezzati di Firenze, Il Palagio.
Orari di apertura: Accessibile agli ospiti dell'hotel e del ristorante.

Il ristorante, situato nella splendida cornice del Palazzo della Gherardesca, occupa le antiche scuderie.
Qui nulla è lasciato al caso, dalle posate d'argento ai bicchieri di cristallo, dai colori tenui dei tessuti alle divise del personale, Il Palagio cerca di accogliere e stupire i suoi ospiti, riuscendoci alla perfezione.
Il menu è strettamente legato al territorio toscano, con qualche accenno all'Emilia Romagna, in un connubio tra tradizione e modernità, ricerca e spontaneità che fa chiudere gli occhi e accende tutti i sensi.
Orari di apertura: Da lunedì a sabato: 19:00 – 22:30 Domenica: Chiuso
È consigliata la prenotazione al link.

La terrazza con vista sulla città basterebbe a rendere questo hotel un luogo magnifico dove soggiornare a Firenze.
Ma se si aggiungono il servizio impeccabile, la posizione centralissima e una colazione fantastica, il Plaza Hotel Lucchesi diventa il luogo dove si vuole tornare.
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