Tesori nascosti dell'Italia settentrionale

Iniziate il vostro affascinante percorso alle 8:00 da Lugano.

La prima tappa è la città di Como e in particolare il Broletto di Como, un edificio medievale che un tempo era la sede del comune e delle riunioni pubbliche, solitamente chiamate dalla campana della torre adiacente.
Non è un caso che sia adiacente al Duomo, a indicare l'unione del potere civile e religioso.
Questo luogo iconico per i cremonesi è visitabile all'interno solo in occasione di eventi e mostre, e la sua collocazione nel cuore della città lo rende un ottimo punto di partenza per immergersi nella storia italiana.

Non si può dire di essere stati a Como se non si è passeggiato almeno un po' lungo le rive del suo peculiare lago a forma di ipsilon.
Concedetevi una rilassante passeggiata su quel “ramo del lago di Como”, luogo romantico per eccellenza, ammirando la natura circostante e le numerose tracce lasciate dagli antichi romani, visibili anche nell'impianto urbanistico della città.

Ora dirigetevi verso la vostra prossima tappa, percorrendo una strada che attraversa la Lombardia fino al Palazzo Reale di Monza.
La Villa Reale, costruita per volere dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo, è imponente e magnifica e presenta la tipica pianta a U delle ville lombarde del XVIII secolo.
Ma ancora più notevoli del Palazzo stesso sono l'immenso Parco, uno dei più grandi spazi verdi chiusi d'Europa, e i Giardini Reali, interessanti dal punto di vista paesaggistico, storico e monumentale.
Passeggiate in quello che è stato il primo giardino "all'inglese" in Italia, scoprendone gli angoli più belli, e ammirate anche le rose in fiore del Roseto, naturalmente se vi trovate nel periodo della fioritura, quando vengono organizzate anche visite guidate.
L'interno della Villa, dove spesso si tengono mostre d'arte, è visitabile solo nei fine settimana e nei giorni festivi a pagamento, mentre il Parco e i Giardini Reali sono accessibili gratuitamente tutti i giorni dell'anno.
Per ulteriori informazioni e per verificare tutti gli orari di apertura, visitate sito web.

Crespi d'Adda è un luogo unico. Questo villaggio è nato da un sogno, quello di Cristoforo Benigno Crespi, un imprenditore italiano che nel 1878 fondò questo villaggio operaio utilizzando una derivazione d'acqua dal fiume Adda come forza motrice per i più avanzati sistemi di filatura dell'epoca. La sua intenzione era quella di creare una vera e propria città del lavoro ideale, un piccolo regno a metà tra mondo rurale e industriale.
Oggi Crespi d'Adda è un sito Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, la cui peculiarità è quella di essere abitato.
Molti degli attuali cittadini sono discendenti dei primi lavoratori e sono orgogliosi di trasmettere le loro origini ai visitatori.
Il Villaggio è visitabile gratuitamente e autonomamente tutti i giorni dell'anno, con la possibilità di acquistare un kit con tutte le informazioni. In alternativa, si può partecipare a una delle visite guidate organizzate il sabato, la domenica e nei giorni festivi.
Tutte le informazioni sulle visite guidate e sugli orari di apertura del Centro visitatori sono disponibili sul sito ufficiale.

Pranzate in questo elegante ristorante che si integra perfettamente con l'ambiente circostante e si affaccia sulle rive del fiume Adda.
Il punto di forza di questo locale, oltre alla posizione in mezzo alla vegetazione, è la possibilità di gustare sapori raffinati grazie a sorprendenti menu degustazione, come quello incentrato sul pregiato Caviale Osietra Volzhenka, selezionato appositamente per l'Osteria.
Oltre ai menu degustazione, è possibile scegliere singoli piatti della tradizione bergamasca rivisitati con un tocco originale dallo chef.
Il ristorante è aperto da martedì a sabato dalle 12:00 alle 14:00 e dalle 19:00 alle 22:00; è consigliata la prenotazione.
Visitate il sito ufficiale del ristorante per ulteriori informazioni e per prenotare il vostro tavolo; è consigliata la prenotazione.

Prima di proseguire il viaggio, ammirate dall’alto Crespi D'Adda e l'incredibile unicità di questo luogo.

Il vostro percorso alla scoperta delle radici della cultura italiana prosegue in una città famosa per una delle arti più importanti che contraddistinguono il popolo italiano: la musica.
Cremona, infatti, è Patrimonio Mondiale dell'UNESCO per l'artigianalità dei liuti, rimasti intatti nella loro perfezione dall'antichità a oggi.
La liuteria di Philippe De Vanneaux vi riporterà indietro nel tempo, facendovi volare con la fantasia nella costruzione di un liuto antico e dandovi anche la possibilità di conoscere il suo suono romantico.
Per fare questo tipo di esperienza in liuteria la prenotazione è obbligatoria (anche perché gli orari di apertura non sono fissi). Inoltre, è possibile prenotare una sessione di musica dal vivo di 15 minuti di violini antichi o moderni o di entrambi, anch'essa da prenotare in anticipo.
Per ulteriori informazioni consultate il sito ufficiale o inviate un'e-mail all'indirizzo: [email protected]

Oltre a essere la patria della musica, Cremona ospita anche incredibili bellezze artistiche, un chiaro esempio delle quali è il Duomo di Cremona.
Si tratta di un bellissimo pezzo di architettura romanica adattato e abbellito nel tempo con elementi gotici, rinascimentali e barocchi che vanno a creare un'armonia unica.
L'imponenza e la maestosità dell'esterno sono in grado di suscitare emozioni uniche, tanto quanto i bellissimi dipinti conservati all'interno della Cattedrale, uno su tutti "La Crocifissione" del Pordenone.
Orari di apertura: Da lunedì a giovedì: 7:45 – 12:00, 15:30 – 18:00 Sabato: 7:45 – 14:00, 15:00 – 18:00 Domenica: 7:45 – 18:00
Per ulteriori informazioni, visitate il sito web.

Prima di lasciare Cremona non si può non vedere la maestosa Loggia dei Militi, uno degli edifici più antichi della città, risalente al 1292.
La costruzione in stile gotico è una bellezza per gli occhi. All'esterno si può vedere anche il simbolo della città di Cremona, un braccio con una palla, protetto e sostenuto da due figure che rappresentano entrambe Ercole, che secondo la leggenda fu il fondatore di Cremona.

Sulla strada per Modena, fermatevi ad ammirare la Rocca Sanvitale, un magnifico esempio di castello medievale risalente al XIV secolo.
L'unicità di questa fortezza è senza dubbio il fossato che la circonda e che è ancora pieno d'acqua, capace di affascinare lo spettatore portandolo indietro nel tempo.
La Rocca è visitabile all'interno nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato, con visite che iniziano alle ore 10:15, 11:45, 14:45 e 16:15. La domenica e i giorni festivi la biglietteria è aperta dalle 10:00 alle 12:15 e dalle 14:00 alle 17:15, con visite guidate ogni 30 minuti circa.
È consigliata la prenotazione sul sito web dedicato.

Prima di concedervi le gioie della cucina modenese, fate una passeggiata nel suo centro storico.
Fermatevi ad ammirare il Duomo di Modena, simbolo della città emiliana dedicato al suo Santo Patrono: San Geminiano.
La Cattedrale è importante non solo dal punto di vista spirituale, ma anche architettonico, essendo la custode dell'architettura romanica e una delle più importanti d'Europa, che è stata nominata infatti Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Osservare i numerosi dettagli che l'esterno della chiesa offre sarà infinitamente emozionante.
L'interno della Cattedrale è visitabile tutti i giorni con i seguenti orari di apertura: 07:30 – 12:30 e 15:30 – 19:00.
Per ulteriori informazioni consultate il sito ufficiale.

Cenate in questo ristorante nel centro storico di Modena.
Il ristorante offre la possibilità di sperimentare i piatti della tradizione campana mescolati a quelli dell'Emilia Romagna in un trionfo di sapori autentici e genuini.
La particolarità di questo ristorante sono la cura e l'intimità che viene riservata al cliente, dato che il locale ha solo cinque posti, motivo per cui è necessaria la prenotazione.
Il ristorante è aperto da martedì a sabato dalle 19:30 a mezzanotte. Domenica dalle 12:30 alle 15:00.
Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni, consultate il sito ufficiale.

Dormite in un edificio storico nel centro di Modena.
Qui avrete la possibilità di fare un piccolo viaggio nel tempo ammirando gli affreschi ottocenteschi che decorano l'hotel, e dormirete in camere rifinite nei dettagli e legate al tema dell'arte.
Il mattino seguente, godetevi una ricca colazione a buffet con piatti della tradizione emiliana.
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