Itinerario giornaliero
25 Attività
Giorno 7
63 mi3 mi
Profumi e colori della Puglia
Oggi concluderete il vostro epico itinerario attraverso l'Italia in alcuni dei luoghi più caratteristici e iconici della Puglia. Avrete la possibilità di immergervi nelle tradizioni culinarie del sud Italia pranzando in un'autentica masseria e camminerete tra le stradine di antiche città che si affacciano sul mare, custodi di tradizioni italiane immutate nel tempo.
0.4 mi
10 min
09:155 minuti
Parcheggio "Nel Verde"
Parcheggio
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Risalite in macchina e salutate Alberobello.
6 mi
20 min
09:4510 minuti
Chiesa rettoria Madonna della Greca
Punto di riferimento
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Iniziate la vostra passeggiata nella storia di Locorotondo da questa chiesetta con il suo caratteristico rosone ai margini del centro storico.
Apparentemente semplice e spoglia, è invece una chiesa di grande valore storico, in quanto è la più antica di Locorotondo (sembrerebbe risalire alla fine del XV secolo).
Al suo interno si trovano un altare in pietra locale e una scultura di San Giorgio Martire del XVI secolo, entrambi di grande valore e bellezza.
Apparentemente semplice e spoglia, è invece una chiesa di grande valore storico, in quanto è la più antica di Locorotondo (sembrerebbe risalire alla fine del XV secolo).
Al suo interno si trovano un altare in pietra locale e una scultura di San Giorgio Martire del XVI secolo, entrambi di grande valore e bellezza.
0.2 mi
5 min
10:0015 minuti
Chiesetta Rettoria Madonna Addolorata
Chiesa
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Attraversando la città vecchia, passate davanti a questa chiesa e, se lo desiderate, entrate al suo interno.
Si respira un'aria di sobrietà, data anche dallo stile neoclassico della struttura, ma vale la pena spendere qualche minuto per ricordare la storia della sua costruzione. Fu infatti eretta per volere di un sacerdote, che nel 1885 fece demolire l'antico castello che sorgeva qui per sostituirlo con la Chiesa dell'Addolorata, in modo da dimenticare (e, forse, chiedere perdono) le atrocità che erano state commesse nelle prigioni sotterranee.
Si respira un'aria di sobrietà, data anche dallo stile neoclassico della struttura, ma vale la pena spendere qualche minuto per ricordare la storia della sua costruzione. Fu infatti eretta per volere di un sacerdote, che nel 1885 fece demolire l'antico castello che sorgeva qui per sostituirlo con la Chiesa dell'Addolorata, in modo da dimenticare (e, forse, chiedere perdono) le atrocità che erano state commesse nelle prigioni sotterranee.
0.1 mi
5 min
10:2015 minuti
Punto Panoramico Locorotondo
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Passeggiate nel giardino della Villa Comunale e affacciatevi sulla terrazza panoramica, lasciando che il vostro sguardo vaghi sul paesaggio della Valle d'Itria, punteggiato da caratteristici trulli e ulivi.
0.9 mi
5 min
10:4510 minuti
Arena Valle d’Itria
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Salutate Locorotondo con una sosta in un luogo speciale, una vista eccezionale dai campi sul paese con una particolarità in più: le balle di fieno qui sono state decorate con centrini all'uncinetto, in un connubio davvero perfetto tra eleganza e rusticità.
Questo fa parte di un progetto artistico che inneggia alla forza della Natura e all'unione tra il Sole (il grano, simbolo di fertilità) e la Luna (i centrini, pallidi mandala), in modo da rendere il paesaggio pugliese un autentico quadro vivente in cui immergersi.
Questo fa parte di un progetto artistico che inneggia alla forza della Natura e all'unione tra il Sole (il grano, simbolo di fertilità) e la Luna (i centrini, pallidi mandala), in modo da rendere il paesaggio pugliese un autentico quadro vivente in cui immergersi.
5.8 mi
15 min
11:105 minuti
nuovo parcheggio
Parcheggio
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Lasciate la vostra auto in questo comodo parcheggio ai margini della città.
0.2 mi
5 min
11:2015 minuti
Chiesa Madre S.Nicola
Chiesa
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Visitate la Chiesa di San Nicola di Patara, cuore spirituale della città ed eredità religiosa del passato, in quanto costruita sui resti dell'antico tempio dei monaci basiliani, edificato intorno all'anno 1000.
All'interno sono ancora visibili le tracce della costruzione originaria, nonché la più importante scultura del Rinascimento pugliese: la Madonna del Cardellino del 1517.
Non perdetevi questo capolavoro di arte e storia.
La chiesa rimane aperta tutti i giorni dalle 7:00 alle 20:00.
All'interno sono ancora visibili le tracce della costruzione originaria, nonché la più importante scultura del Rinascimento pugliese: la Madonna del Cardellino del 1517.
Non perdetevi questo capolavoro di arte e storia.
La chiesa rimane aperta tutti i giorni dalle 7:00 alle 20:00.
0.1 mi
5 min
11:4015 minuti
Torre dell'Orologio
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Siete in Piazza Vittorio Emanuele, il cuore di Cisternino.
Il monumento più rappresentativo della piazza, che conserva ancora il suo aspetto originale, è senza dubbio la Torre dell'Orologio, risalente alla metà del XIX secolo, il cui stile neoclassico contrasta in modo interessante con lo stile del XVII e XVIII secolo degli edifici circostanti.
L'orologio come strumento per scandire il tempo nella vita quotidiana e come fulcro del paese: come in passato, nel corso dell'Ottocento, quando le Torri Civiche dell'Orologio si affermarono in Puglia come simbolo dell'identità del contesto urbano, così oggi questa piazza rappresenta il luogo di incontro per eccellenza per gli abitanti di CIsternino.
Il monumento più rappresentativo della piazza, che conserva ancora il suo aspetto originale, è senza dubbio la Torre dell'Orologio, risalente alla metà del XIX secolo, il cui stile neoclassico contrasta in modo interessante con lo stile del XVII e XVIII secolo degli edifici circostanti.
L'orologio come strumento per scandire il tempo nella vita quotidiana e come fulcro del paese: come in passato, nel corso dell'Ottocento, quando le Torri Civiche dell'Orologio si affermarono in Puglia come simbolo dell'identità del contesto urbano, così oggi questa piazza rappresenta il luogo di incontro per eccellenza per gli abitanti di CIsternino.
0.1 mi
5 min
12:0030 minuti
CENTRO STORICO
Punto di riferimento
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Non ci sono tappe fisse: seguite il vostro istinto e lasciatevi guidare tra i vicoli della città vecchia, pavimentati con la tipica pietra pugliese.
Qui, più che mai, potrete divertirvi a perdervi e a scoprire angoli nascosti, in questo villaggio dove il bianco delle case fa da tela all'esplosione di colori dei fiori che vedrete ovunque.
Qui, più che mai, potrete divertirvi a perdervi e a scoprire angoli nascosti, in questo villaggio dove il bianco delle case fa da tela all'esplosione di colori dei fiori che vedrete ovunque.
0.3 mi
5 min
12:355 minuti
nuovo parcheggio
Parcheggio
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Dopo questa bella passeggiata, tornate alla vostra auto e dirigetevi verso il luogo ideale per il vostro pranzo.
11.3 mi
25 min
13:051 ora 30 minuti
Masseria Il Frantoio
Alloggio
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Senza dubbio meritate di concludere il vostro viaggio in auto con una nota positiva e, dato che è l'ultimo giorno che trascorrerete in Puglia, la scelta vincente non può che essere quella di pranzare in un'autentica masseria.
La masseria pugliese era un insieme di edifici rurali, a volte anche fortificati, anticamente utilizzati come ricovero per gli animali, deposito per gli attrezzi agricoli e abitazione di contadini e proprietari terrieri.
La Masseria il Frantoio è una di queste: per cinque secoli è stata una fattoria, oggi ristrutturata come agriturismo biologico e affascinante hotel.
Il menu del Frantoio è fisso, diverso ogni giorno, e nessuno lo conosce prima di trovarselo davanti (ovviamente in cucina tengono conto di eventuali allergie, intolleranze o preferenze comunicate).
Potrete anche assaggiare gli oli e i rosoli (liquori) che producono e sarete accuditi con cura e calore per tutto il tempo, ricevendo una spiegazione di ogni piatto e degli ingredienti principali.
Le carte vincenti di questo locale sono senza dubbio l'umiltà e il legame con la tradizione: anche se i piatti potrebbero essere stellati, al Frantoio ci tengono a sottolineare che in cucina non ci sono chef ma "cuoche a chilometro zero", perché, secondo la loro filosofia, cucinare per nutrire il corpo e l'anima è un compito che richiede la sensibilità delle donne e delle madri.
Non c'è bisogno di ulteriori presentazioni, basta sedersi in questo luogo unico e lasciarsi trasportare in questa esperienza culinaria.
Il ristorante è aperto tutti i giorni per pranzo dalle 11:00 alle 14:00 e per cena dalle 20:00 alle 22:00.
Per prenotare il vostro tavolo, visitate il sito web.
La masseria pugliese era un insieme di edifici rurali, a volte anche fortificati, anticamente utilizzati come ricovero per gli animali, deposito per gli attrezzi agricoli e abitazione di contadini e proprietari terrieri.
La Masseria il Frantoio è una di queste: per cinque secoli è stata una fattoria, oggi ristrutturata come agriturismo biologico e affascinante hotel.
Il menu del Frantoio è fisso, diverso ogni giorno, e nessuno lo conosce prima di trovarselo davanti (ovviamente in cucina tengono conto di eventuali allergie, intolleranze o preferenze comunicate).
Potrete anche assaggiare gli oli e i rosoli (liquori) che producono e sarete accuditi con cura e calore per tutto il tempo, ricevendo una spiegazione di ogni piatto e degli ingredienti principali.
Le carte vincenti di questo locale sono senza dubbio l'umiltà e il legame con la tradizione: anche se i piatti potrebbero essere stellati, al Frantoio ci tengono a sottolineare che in cucina non ci sono chef ma "cuoche a chilometro zero", perché, secondo la loro filosofia, cucinare per nutrire il corpo e l'anima è un compito che richiede la sensibilità delle donne e delle madri.
Non c'è bisogno di ulteriori presentazioni, basta sedersi in questo luogo unico e lasciarsi trasportare in questa esperienza culinaria.
Il ristorante è aperto tutti i giorni per pranzo dalle 11:00 alle 14:00 e per cena dalle 20:00 alle 22:00.
Per prenotare il vostro tavolo, visitate il sito web.
5.4 mi
15 min
14:5010 minuti
Punto Panoramico di Piazzetta Martiri delle Foibe
Punto di riferimento
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Con i sensi appagati dopo l’ottimo pranzo, dirigetevi verso una delle perle della Puglia: Ostuni, la cosiddetta "città bianca".
Il motivo di questo appellativo salta subito all'occhio quando ci si affaccia da questa terrazza panoramica.
Il motivo di questo appellativo salta subito all'occhio quando ci si affaccia da questa terrazza panoramica.
0.4 mi
5 min
15:055 minuti
Puglia ostuni
Parcheggio
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Lasciate l'auto in questo parcheggio a pochi passi dal centro e addentratevi nei vicoli della città.
Tradotto da
0.2 mi
5 min
15:1510 minuti
Colonna di Sant'Oronzo
Punto di riferimento
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Un luogo simbolo di Ostuni è la Guglia di Sant'Oronzo, costruita nel 1711 in onore del patrono della città per ringraziarlo di aver salvato la popolazione dal colera e dalle frequenti epidemie dell'epoca.
È anche un ottimo punto di partenza per esplorare Ostuni.
È anche un ottimo punto di partenza per esplorare Ostuni.
0.3 mi
5 min
15:3015 minuti
Duomo di Santa Maria Assunta
Chiesa
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Ammirate l'eleganza della Concattedrale di Ostuni, caratterizzata da una particolare facciata gotica, su cui spicca un gigantesco rosone a cerchi concentrici, quello esterno formato da 24 raggi, che simboleggiano le ore del giorno, e quello esterno da 12 raggi, che rappresentano i mesi dell'anno.
Anche l'interno merita una visita, soprattutto per le tele settecentesche dedicate alla vita di Gesù, al martirio di San Biagio e al Santo Patrono Oronzo.
Situato sul colle più alto della città, è una tappa obbligata di Ostuni, soprattutto se si considera che proprio di fronte al suo ingresso si trova un'altra delle meraviglie che la città bianca ha da offrire: l'Arco Scoppa, chiamato semplicemente "la Loggia" dai locali.
Questo arco, originariamente in legno, si distacca chiaramente dallo stile della città e quindi l'effetto di sorpresa che avrete quando lo vedrete sarà ancora maggiore.
Si può anche provare a fotografare la Concattedrale attraverso l'arco, in modo da immortalare due tesori architettonici di Ostuni in un'unica foto.
La chiesa può essere visitata all'interno tutti i giorni dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30.
Anche l'interno merita una visita, soprattutto per le tele settecentesche dedicate alla vita di Gesù, al martirio di San Biagio e al Santo Patrono Oronzo.
Situato sul colle più alto della città, è una tappa obbligata di Ostuni, soprattutto se si considera che proprio di fronte al suo ingresso si trova un'altra delle meraviglie che la città bianca ha da offrire: l'Arco Scoppa, chiamato semplicemente "la Loggia" dai locali.
Questo arco, originariamente in legno, si distacca chiaramente dallo stile della città e quindi l'effetto di sorpresa che avrete quando lo vedrete sarà ancora maggiore.
Si può anche provare a fotografare la Concattedrale attraverso l'arco, in modo da immortalare due tesori architettonici di Ostuni in un'unica foto.
La chiesa può essere visitata all'interno tutti i giorni dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30.
25.2 mi
40 min
16:4015 minuti
Porto antico
Punto di riferimento
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Luogo dal fascino travolgente, l'antico porto di Monopoli è uno di quei luoghi che vi rimarranno nel cuore.
Si pensa che la sua costruzione risalga all'epoca dell'antica città messapica nel V secolo a.C. (i Messapi erano un'antica popolazione pugliese insediata nel Salento) e oggi è utilizzato dai pescherecci locali che, soprattutto di mattina, svolgono le tradizionali attività di pesca.
Splendido in tutte le stagioni e con qualsiasi luce, non perdete l'occasione di passeggiare in questo luogo di grande importanza storica.
Si pensa che la sua costruzione risalga all'epoca dell'antica città messapica nel V secolo a.C. (i Messapi erano un'antica popolazione pugliese insediata nel Salento) e oggi è utilizzato dai pescherecci locali che, soprattutto di mattina, svolgono le tradizionali attività di pesca.
Splendido in tutte le stagioni e con qualsiasi luce, non perdete l'occasione di passeggiare in questo luogo di grande importanza storica.
0.1 mi
5 min
17:0010 minuti
Palazzo Martinelli - Meo Evoli
Punto di riferimento
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Mentre vi dirigete verso la fine del molo, passerete davanti a un edificio particolare: è impossibile non notare Palazzo Martinelli, una costruzione del XVIII secolo eretta sulle antiche mura della città.
La facciata che domina il porto è caratterizzata dai tre archi neogotici della loggia e dalle finestre a tutto sesto del XVIII secolo di chiara ispirazione veneziana. Un vero gioiello architettonico di Monopoli.
La facciata che domina il porto è caratterizzata dai tre archi neogotici della loggia e dalle finestre a tutto sesto del XVIII secolo di chiara ispirazione veneziana. Un vero gioiello architettonico di Monopoli.
0.2 mi
5 min
17:1515 minuti
Faro Rosso Monopoli
Punto di riferimento
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Passando accanto al Castello di Carlo V, un edificio del XVI secolo risalente all'occupazione spagnola, si arriva all'estremità del molo, proprio sotto il Faro Rosso, che inviò i primi segnali luminosi ai marinai nel 1878.
Oltre che per il faro in sé, questo luogo è speciale soprattutto per la sua posizione: da qui si gode di una vista spettacolare sul porto vecchio e sulla città da un'angolazione privilegiata.
Oltre che per il faro in sé, questo luogo è speciale soprattutto per la sua posizione: da qui si gode di una vista spettacolare sul porto vecchio e sulla città da un'angolazione privilegiata.
6.8 mi
20 min
17:505 minuti
Parcheggio San Francesco
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Partendo da Monopoli, percorrete questa costa di rara bellezza fino a raggiungere Polignano a Mare, dove lascerete l'auto in questo parcheggio vicino al centro.
0.4 mi
10 min
18:0510 minuti
Monumento a Domenico Modugno
Punto di riferimento
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Oltre a chiese, a strade di campagna e a buon cibo, l'Italia è anche buona musica. Per questo può essere interessante passeggiare per Polignano a Mare, iniziando ad avvicinarsi alla statua di Domenico Modugno, il famoso cantautore che qui è nato nel 1928.
Emozionante è la scultura che rappresenta il cantante nell'atto di abbracciare la sua città natale, con le braccia aperte come per racchiuderla interamente.
Ad occhi chiusi, con il solo rumore del mare e del vento alle spalle, si può quasi sentire il grande Mimmo che canta "Nel blu dipinto di blu...".
Emozionante è la scultura che rappresenta il cantante nell'atto di abbracciare la sua città natale, con le braccia aperte come per racchiuderla interamente.
Ad occhi chiusi, con il solo rumore del mare e del vento alle spalle, si può quasi sentire il grande Mimmo che canta "Nel blu dipinto di blu...".
0.2 mi
5 min
18:2010 minuti
Ponte Borbonico su Lama Monachile
Apri dettagli
Fermatevi ad ammirare la vista mozzafiato che vi regala il Ponte Borbonico. Da qui si gode di una splendida vista sulla spiaggia di Lama Monachile, la più bella e fotografata della città.
Respirate l’atmosfera unica delle case a picco sul mare, che sembrano sospese su di esso, e ascoltate il suono delle onde che si infrangono sugli scogli prima di salutare la città di Polignano.
Respirate l’atmosfera unica delle case a picco sul mare, che sembrano sospese su di esso, e ascoltate il suono delle onde che si infrangono sugli scogli prima di salutare la città di Polignano.
0.2 mi
10 min
18:405 minuti
Parcheggio San Francesco
Apri dettagli
Risalite in macchina per raggiungere l'ultima tappa del vostro viaggio attraverso l'Italia meridionale.
25.7 mi
40 min
19:255 minuti
Parcheggio Saba Porto
Parcheggio
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Parcheggiate l'auto a pochi passi dal ristorante per gustare l'ultima cena italiana di questo incredibile viaggio.
0.4 mi
10 min
19:401 ora 30 minuti
La Bul
Ristoranti
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Per la vostra ultima cena tra i sapori italiani, avrete l'opportunità di fare un'esperienza culinaria sofisticata a tutto tondo.
Appena varcata la porta del ristorante vi renderete conto di trovarvi in un ambiente elegante con tocchi raffinati. Lo chef vi accompagnerà in un incredibile viaggio gastronomico, dove i piatti della tradizione pugliese saranno esaltati dai prodotti di altissima qualità utilizzati per comporli.
La cucina dello chef Scalea stimolerà la vostra fantasia gastronomica e artistica morso dopo morso, lasciandovi in bocca un gustoso sapore di Puglia, così che dovrete solo chiudere gli occhi e tornare con la mente al Bul.
Il ristorante è aperto da martedì a domenica dalle 19:30 alle 22:30.
Si consiglia di prenotare in anticipo su sito web.
Appena varcata la porta del ristorante vi renderete conto di trovarvi in un ambiente elegante con tocchi raffinati. Lo chef vi accompagnerà in un incredibile viaggio gastronomico, dove i piatti della tradizione pugliese saranno esaltati dai prodotti di altissima qualità utilizzati per comporli.
La cucina dello chef Scalea stimolerà la vostra fantasia gastronomica e artistica morso dopo morso, lasciandovi in bocca un gustoso sapore di Puglia, così che dovrete solo chiudere gli occhi e tornare con la mente al Bul.
Il ristorante è aperto da martedì a domenica dalle 19:30 alle 22:30.
Si consiglia di prenotare in anticipo su sito web.
1.3 mi
10 min
21:20
Bari
Il vostro incredibile percorso attraverso tutta l'Italia finisce qui, o forse no.
Se volete trascorrere una notte nell'incantevole città di Bari, prenotate il vostro soggiorno attraverso il link sottostante.
Prenotate ora
Se siete soci TCS e desiderate prenotare un hotel con il 3% di cashback, seguite le istruzioni tramite questo link.
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