Siti rari e unici tra Matera e Alberobello

Iniziate la giornata con una rapida occhiata all'affascinante ma inaccessibile città fantasma di Craco.
La città di Craco è un centro disabitato completamente avvolto dal silenzio, dall'aridità e dall'immensità dei calanchi che si ergono intorno ad essa, quasi a proteggerla.
Fino a non molto tempo fa era possibile visitare il paese con un tour guidato, prenotabile tramite la Pro loco del paese; ad oggi, tutte le visite sono state sospese per motivi di sicurezza, ma è possibile consultare il sito web per ulteriori informazioni e per eventuali aggiornamenti.
In ogni caso, l'atmosfera che si respira a Craco è molto particolare e anche dall'esterno questa città fantasma rimane un luogo unico.

Parcheggiate l'auto presso la Fattoria F.lli Dragone per prendere il biglietto e iniziate da qui la vostra visita a un luogo misterioso e affascinante: la Cripta del Peccato Originale.

La Cripta del Peccato Originale è un vero gioiello archeologico da non perdere.
Antico monastero benedettino di epoca longobarda, questa cripta nasconde al suo interno affreschi datati tra l'VIII e il IX secolo d.C., che rappresentano appieno le caratteristiche dell'arte beneventano-benedettina.
Scendere i gradini della Cripta per osservarli sarà come aprire uno scrigno e rimanere abbagliati dalla sua luminosità.
Le visite si svolgono da martedì a domenica (chiuso lunedì, eccetto i giorni festivi) nei seguenti turni: da novembre a febbraio 9:30,11:00, 12:30 e 15:30; da ottobre a marzo negli orari precedenti e in aggiunta alle ore 17:00; da aprile a settembre è previsto anche un turno alle 18:30. L'appuntamento alla biglietteria è sempre consigliato mezz'ora prima dell'inizio della visita.
Per visitare la Cripta è assolutamente necessario prenotare online, con largo anticipo, tramite il sito ufficiale o telefonando al seguente numero: +393203345323.

Prima di esplorare Matera, fermatevi per il pranzo alla trattoria del Caveoso, che sorge all'interno dell'omonimo Sasso (Patrimonio Mondiale dell'UNESCO) e vi accoglie in un ambiente interamente scavato nella pietra.
Questa trattoria propone piatti della tradizione lucana accompagnati da un delizioso vino locale, che ne accentua la bontà dei sapori.
Da provare assolutamente i primi piatti classici come le "fave e cicoria" o la "crapiata" (tipica zuppa di legumi di Matera), che racchiudono tutto il carattere della cucina lucana.
Il ristorante è aperto tutti i giorni (tranne mercoledì) con i seguenti orari: 12:30 – 15:00 e 19:30 – 23:00.
Data l'elevata richiesta per questo ristorante, si consiglia di prenotare; consultate il sito web per prenotare un tavolo.

Una delle attrazioni più suggestive di Matera è sicuramente rappresentata dalle numerose chiese rupestri che ospita: iniziate il vostro viaggio alla scoperta dell'anima della città da una delle più sorprendenti e meglio conservate, la Chiesa di Santa Lucia alle Malve.
Questa chiesa rupestre risale all'VIII secolo d.C. e fu il primo insediamento monastico dell'ordine benedettino femminile. All'interno si trovano affreschi millenari quasi perfettamente conservati e dai colori vivaci.
L'esterno della Chiesa è altrettanto stupefacente, in quanto sorge su una piccola altura che offre una magnifica vista sul Sasso Caveoso: qui la magnificenza di Matera, interamente scavata nella roccia, salterà agli occhi più che mai.
La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00; per ulteriori informazioni storiche su questo luogo consultate il sito web dedicato.

La Chiesa di Santa Maria di Idris vi stupirà per la sua posizione unica, poiché sorge su uno sperone roccioso che offre un'incredibile vista panoramica di Matera.
All'interno della chiesa si trova una piccola grotta dedicata a San Giovanni Monterrone, completamente scavata nella pietra e impreziosita da affreschi religiosi di notevole bellezza.
La chiesa può essere visitata tutti i giorni con i seguenti orari di apertura: 10:00 – 19:00.
Per ulteriori informazioni sulla storia della Chiesa, consultate il sito web.

Dopo la visita alle chiese rupestri, recatevi alla Casa Grotta negli antichi Rioni Sassi, per capire come vivevano gli abitanti di Matera in queste insolite e povere abitazioni prima che venissero abbandonate.
La casa vi offrirà un'esperienza molto suggestiva che vi permetterà di comprendere meglio la cultura dei materani, che un tempo utilizzavano queste grotte per vivere e lavorare.
La Casa delle Grotte di Vico Solitario è aperta tutti i giorni dalle 09:30 alle 19:00.
Per ulteriori informazioni visitate il sito web.

Proseguite la visita di Matera verso il Sasso Barisano e in particolare raggiungete l'incantevole Piazza Vittorio Veneto, da ammirare prima di visitare il famosissimo Palombaro Lungo.
Il Palombaro Lungo è una vera opera dell'ingegno umano. Si tratta di una cisterna sotterranea scavata nella roccia in grado di immagazzinare grandi quantità di acqua piovana.
L'interno offre spettacoli di luce che si riflettono sull'acqua e sulle pareti di roccia rivestite di "coccio pesto", uno speciale intonaco che permette alla roccia di rimanere impermeabile.
Una curiosità: questa cisterna può contenere fino a 5 milioni di litri d'acqua.
Il Palombaro Lungo è visitabile tutti i giorni dal 1 luglio al 31 ottobre con i seguenti orari di apertura: 9:30 – 13:00 e 15:00 – 18:30.
Per ulteriori informazioni, consultate il sito web.

Lasciate il centro storico di Matera per esplorare la Murgia Materana.
Parcheggiate l'auto al Centro Visite Jazzo Gattini, a pochi passi da uno dei panorami più incredibili del mondo.

Sulla strada per la Chiesa rupestre di San Nicola, prendetevi un po' di tempo per esplorare la Murgia Materana, un luogo ricco di storia che offre panorami mozzafiato. Non è un caso che qui siano state girate scene di film famosi come "La passione di Cristo" di Mel Gibson e "Wonderwoman".
Il parco della Murgia Materana è un'area archeologica a cielo aperto. Ogni passo compiuto all'interno di questo luogo rimarrà impresso nella vostra mente, così come la vista panoramica dell'intera città di Matera che si gode da questo punto esterno.
Proseguite la vostra passeggiata fino alla Chiesa di San Nicola, un luogo scolpito nella roccia e nel tempo che vi emozionerà per la sua semplice complessità.

Risalite in macchina per continuare il vostro viaggio.

Parcheggiate qui la vostra auto e proseguite a piedi verso il centro storico di Altamura.

Attraversate uno dei simboli della città di Altamura: il Claustro Giudecca.
I claustri sono elementi architettonici originali e rappresentano la coesione di vari gruppi etnici (greci, latini, ebrei e arabi), chiamati a raccolta da Federico II di Svezia nel 1232 per ripopolare la città. In questi piccoli e caratteristici vicoli, stili architettonici diversi si fondono per creare qualcosa di incomparabile e straordinario.
Il Claustro Giudecca è uno dei più singolari, se non il più singolare, perché la sua pianta vista dall'alto ricorda il candelabro ebraico a tre bracci (rappresentato dai tre vicoli cechi che si diramano dalla piazza centrale).
Prendetevi qualche momento per passeggiare in questo luogo assolutamente straordinario e respirate l'aria storica che emana.

Fermatevi al panificio Santa Chiara per un'esperienza gustosa: acquistate il pane di Altamura, famoso in tutto il mondo, prodotto in un forno che risale alla prima metà del XVIII secolo e lavorato ancora secondo l'antica tradizione.
Mordendo il pane prodotto da questo panificio, sarete catturati dai sapori della Puglia nel suo complesso e scoprirete, assaggiandolo, perché il pane di Altamura è così famoso.
Una curiosità: il pane di Altamura ha radici contadine, infatti la miscela di ingredienti locali di semola rimacinata, acqua e lievito madre fu inizialmente scelta per dare al pane una maggiore durata e permettere ai contadini che si allontanavano da casa per diverse settimane di avere sempre qualcosa di buono e semplice da mangiare.
La panetteria è aperta da lunedì a sabato dalle 8:00 alle 22:00.

Tornando alla macchina, fermatevi ad ammirare la Cattedrale di Altamura, che sovrasta imponente il centro storico della città.
La Cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, fu costruita insieme alla città nel 1232 per volere di Federico II. È caratterizzata da una mescolanza di stili: dalle influenze architettoniche gotiche a quelle normanne, che creano un mix architettonico che lascia a bocca aperta.
La Cattedrale è visitabile all'interno tutti i giorni dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 20:00.

Riprendete l'auto per continuare il viaggio verso l'ultima destinazione della giornata.

Parcheggiate la vostra auto qui, all'ingresso di Alberobello, per immergervi nel favoloso e unico mondo dei trulli.

Prima di scoprire tutti i segreti di Alberobello e dei suoi originali trulli, cenate alla Trattoria Terra Madre, dove la parola d'ordine è “semplicità nella ricerca dell'autenticità”.
Qui potrete immergervi in un'esperienza culinaria caratteristica, scandita dal susseguirsi delle stagioni e dai prodotti che Madre Terra ci regala durante l'anno. Tutti i prodotti alimentari che troverete in questa Trattoria sono selezionati con cura e coltivati con amore, all'insegna della freschezza e di una cucina gustosa e sana.
Da non perdere le classiche orecchiette preparate secondo la tradizione e condite con verdure di stagione, che vi lasceranno in bocca il sapore della Puglia.
Il ristorante è aperto da giovedì a lunedì dalle 12:45 alle 14:45 e dalle 19:30 alle 21:45.
Per ulteriori informazioni, consultate il sito web.

Conclusa la cena, mentre tornate in albergo, lasciatevi incantare dalle case in pietra calcarea di Alberobello, che per la loro unicità sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
A pochi passi dal ristorante dove avete cenato si trova il Trullo Sovrano, il più grande di tutta Alberobello e l'unico con un piano superiore.
Il Trullo Sovrano rappresenta il cambiamento nell'architettura dei trulli, in quanto, rispetto a tutti gli altri che si possono trovare, inizia a mostrare accenni di modernismo e questo lo rende più simile alle case di oggi, creando un'abitazione unica.
Una curiosità: il costruttore del trullo rimane ancora oggi sconosciuto.

Continuate la vostra esplorazione tra i trulli di Alberobello, sparsi nel Rione Monti, la parte più turistica di Alberobello, mentre vi dirigete verso il vostro hotel.
Qui potrete scorgere molte tipologie di queste case rurali in pietra a secco, nate un tempo come rifugi temporanei e oggi mantenute in vita per stupirvi con la loro unicità.
Divertitevi a osservare i simboli cristiani e pagani disegnati sui tetti di queste bellissime case, che servivano a proteggere gli abitanti e i loro raccolti.

Questa sera avrete la possibilità di riposare in uno dei trulli che l'albergo diffuso Tipico Resort ha trasformato in camera d'albergo, dotata di tutti i comfort.
I trulli del Tipico Resort si trovano nel quartiere Aja Piccola, la parte meno turistica di Alberobello, e per questo quella che conserva il carattere più autentico e capace di trasportarvi indietro nel tempo.
Qui potrete dormire in una dimora eletta Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, capace di rendere ancora più incredibile il vostro soggiorno ad Alberobello.
Il mattino seguente godetevi la colazione continentale che l'hotel mette a disposizione dei suoi ospiti in un bar nel centro della piazza del paese, a pochi passi dal vostro trullo.
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