Arte e storia tra Marche e Umbria

Risalite in auto freschi come una rosa e rimettetevi in strada.

Attraversate il confine tra Emilia Romagna e Marche e iniziate la scoperta di questa splendida regione dal punto più alto della città di Urbino: la Fortezza Albornoz.
Da questa Rocca, costruita nel XIV secolo, si possono ammirare l'intera città di Urbino e l'armonioso panorama delle colline del Montefeltro, un paesaggio unico e una vista mozzafiato, soprattutto nel periodo estivo.
Da qui si può scattare una foto sensazionale del Palazzo Ducale di Urbino.
Il punto panoramico della fortezza è aperto tutti i giorni dalle 08:00 alle 12:00.
Per ulteriori informazioni sulla fortezza, visitate il sito web ufficiale.

Parcheggiate nel parcheggio gratuito lungo la strada prima di arrivare a un incredibile punto panoramico: la Terrazza del Furlo Inferiore.
Qui sarete circondati dalla forza contrastante della natura: da un lato le imponenti montagne della catena degli Appennini, dall'altro le acque azzurre del fiume Candigliano.
L'incredibile vista sarà allietata dal canto degli uccelli che popolano questo magico luogo di conservazione naturale.
Chiudete gli occhi e ascoltate le sorprendenti sensazioni che la natura di questo luogo è in grado di regalarvi.

Fate il vostro ingresso in Umbria e parcheggiate qui la vostra auto per esplorare la città medievale di Gubbio.

Esplorate la Piazza Grande di Gubbio, un vero e proprio omaggio all'architettura medievale dell'epoca.
Nata nel 1321, la Piazza è una delle massime espressioni di piazza pensile esistenti al mondo. Infatti, si decise di costruire questo luogo di ritrovo pubblico in una posizione vicina a tutti i quartieri della città, come segno di equilibrio e di rispetto per i diversi popoli della città, facendolo poggiare su archi, visibili da Gubbio bassa.
I palazzi e i portici che sorgono al suo interno vi faranno fare un salto nel passato: la piazza, infatti, è ancora oggi sede di antiche feste e tradizioni popolari che rimangono vive e immutate.
Nella piazza si può ammirare anche l'imponente Palazzo dei Consoli, segno visibile della potenza della Gubbio trecentesca, che fu il primo palazzo italiano a disporre di acqua corrente, tubature e servizi igienici.
Prendetevi un po' di tempo per assaporare ogni momento inimitabile in questo luogo incredibile: l'ampiezza della piazza e l'ampia vista sul panorama circostante vi regaleranno un'esperienza indimenticabile.
Curiosità: nella città di Gubbio, e in particolare in Piazza Grande, viene girata la popolarissima serie televisiva italiana "Don Matteo".

Fermatevi a pranzo in questo ristorante che saprà risvegliare il vostro appetito grazie a un ingrediente eccellente della tradizione italiana: il tartufo.
In questo ristorante avrete l'opportunità di gustare piatti della tradizione umbra arricchiti con i migliori tartufi raccolti nelle zone circostanti.
Non perdete l'occasione di gustare ottimi piatti al tartufo sia dolci che salati e di innamorarvi dell'autenticità del luogo e dei suoi proprietari.
Il ristorante è aperto domenica, lunedì e giovedì dalle 11:45 alle 14:15; venerdì e sabato dalle 11:45 alle 14:15 e dalle 20:00 alle 21:30.
È consigliata la prenotazione, visitate la pagina ufficiale del ristorante per maggiori informazioni e per prenotare il vostro tavolo.

A pancia piena, è giunto il momento di dirigersi verso la Fontana del Bargello, meglio conosciuta come "Fontana dei Pazzi": un'antica tradizione narra infatti che la città abbia sempre ospitato persone particolarmente giocose ed eccentriche, da cui il soprannome "pazzi".
Secondo un'usanza ormai diffusa, chiunque visiti la città, percorrendo tre giri intorno alla fontana, può ottenere la "Patente dl pazzo". Ma questo solo se avviene alla presenza di un cittadino eugubino, che al termine dei tre giri "battezza" ogni richiedente con l'acqua della stessa fontana e richiede all'Associazione Maggio Eugubino la licenza, l'unica originale (altrimenti si può acquistare anche nei negozi intorno alla fontana, ma questa è quella ufficiale e dimostra che si è davvero... "pazzi"!).
Un modo simpatico e divertente per entrare in contatto con la cultura e l'atmosfera allegra del villaggio!

Tornate al parcheggio e riprendete la vostra auto per continuare il viaggio alla scoperta dell'Italia centrale.

Raggiungete Spello, ricordata come la "Splendidissima Colonia Julia", famosa soprattutto per le Infiorate, incredibili composizioni floreali realizzate ogni anno in occasione del Corpus Domini.
Un'altra tappa fondamentale del vostro viaggio di oggi è la Villa dei Mosaici, un vero e proprio sito di conservazione archeologica.
Nella Villa dei Mosaici, scoperta solo nel 2005, potrete trovare diverse testimonianze dell'epoca romana e di una delle sue espressioni artistiche più importanti, i mosaici appunto.
Vi troverete a passeggiare in una vera e propria villa dell'antica Roma, che secondo le ricostruzioni risale all'epoca di Augusto. In questo luogo, potrete ammirare la cura dei dettagli dei pavimenti a mosaico e perdervi nella vostra immaginazione osservando animali, figure mitologiche e molto altro.
Una curiosità: il mosaico più importante della villa raffigura la mescita del vino, per questo motivo si presume che il proprietario della casa fosse un produttore di vino.
Orari di apertura: Dal 1 maggio al 30 settembre Lunedì, mercoledì e giovedì: 10:30 – 17:00 Venerdì, sabato e domenica: 10:30 – 18:00 Martedì: Chiuso
Fino al 30 aprile Aperto tutti i giorni (tranne martedì): 10:30 – 13:30, 15:00 – 17:00.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito web.

La Collegiata di Santa Maria Maggiore è uno scrigno di tesori artistici nel centro storico di Spello.
Oltre a catturare l'attenzione con i suoi esterni risalenti all'XI-XII secolo, la Collegiata vi stupirà con gli affreschi conservati al suo interno.
Indescrivibile è l'emozione di trovarsi ad ammirare capolavori pittorici di maestri come Perugino e Pinturicchio, di cui è presente anche l'autoritratto, in una location unica nel suo genere.
La Cappella Baglioni, che ospita gli affreschi del Pinturicchio, è visitabile acquistando un biglietto da martedì a sabato dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:00, mentre la domenica e i giorni festivi l'orario di visita è dalle 15:30 alle 17:00; è chiusa al mattino lunedì, domenica e i giorni festivi.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito web.

Prendetevi una pausa nel silenzio e nella natura sotto la quercia secolare di Nottoria.
In questa piccola cittadina umbra, purtroppo colpita da un terremoto e in lenta ricostruzione, si erge un'antica quercia, custode di saggezza e pace e simbolo di rinascita.
Prima di riprendere il viaggio, sdraiatevi ai piedi di questo albero gigantesco e fate il pieno di tutte le vibrazioni positive che può darvi.

Cenate in questo ristorante gourmet dai toni minimalisti e moderni, a partire dall'ambiente.
Qui potrete fare un viaggio tra i sapori delle Marche, rivisitati in chiave moderna, non solo nel gusto ma anche nella presentazione dei piatti.
L'esperienza culinaria è arricchita dalla cordialità del personale, che saprà soddisfare ogni vostra richiesta.
Il ristorante è aperto da mercoledì a sabato per pranzo dalle 12:30 alle 14:30 e per cena dalle 19:30 alle 22:00; martedì è aperto solo per cena con lo stesso orario e domenica è aperto solo per pranzo dalle 13:00 alle 15:00. È chiuso il lunedì.
Assicuratevi di prenotare il vostro tavolo sul sito web.

È ora di dirigersi verso la sistemazione per questa notte, sicuramente una delle più insolite di questo viaggio.
Il Rifugio dei Marsi (che prende il nome da un'antica popolazione italica locale) offre camere doppie, un bagno turco con cromoterapia e una splendida vista sulla campagna marchigiana.
Ma se tutto questo non vi basta, sappiate che potrete pernottare qui in una delle botti di legno adibite a camere da letto, con bagno annesso e sala per la colazione.
Le Marche sono una regione in cui il legame tra la terra e i suoi prodotti è molto forte, quindi quale modo migliore di visitarla se non dormire in una vera botte di vino e godersi un brunch abbondante e genuino la mattina dopo?
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